GLI EFFETTI BENEFICI DELLA CONSAPEVOLEZZA

A volte è il passare del tempo, molto più spesso una maggior consapevolezza che induce a grandi cambiamenti interiori.

E così la cerchia di amici si restringerà. I soliti discorsi sembreranno sempre meno interessanti.Difficile sostenere le conversazioni sul mondo che va sempre di male in peggio, sulle colpe degli altri, su “una volta si che era meglio!”È cosi che si diventa scomodi, perché si rovina il solito gioco, cambiano i ruoli e le aspettative.Sarà pesante fare il lavoro che non si ama o fare ciò che non ha senso. Una fase che potrebbe portare o a cambiare tutto, radicalmente, o ad un modo di fare alternativo, sempre più personalizzato. Saranno sempre meno i fattori con i quali si conviveva al lavoro come la necessità, la paura, l’abitudine, o nelle relazioni come il timore della solitudine e l’adattamento.Probabilmente questo fa sentire più soli, perché saranno tagliati i rapporti costruiti sul vuoto, sull’egoismo, sul consumismo. E questo nuovo vuoto prima spaventerà, ma presto si riempirà con tutte le cose vive e vere che abbiamo dentro.Sarà più difficile ingannarsi, più facile accorgersi di bugie interiori, di azioni e pensieri di circostanza.Cambieranno gli “occhiali” con i quali sarà possibile vedere la sofferenza degli altri e comprendere che non è la vita pesante che crea sofferenza, ma il sentore che qualcosa non va, nella vita. Se prima eravamo molto occupati a vivere la propria sofferenza, ora non ne avremo più, e perciò è più facile aiutare gli altri, nei modi che ognuno riesce a trovare.La vera consapevolezza è comprendere che la fonte dei nostri problemi siamo noi e non gli altri, è il nostro modo di reagire agli eventi che ci distrugge o ci salva!!!Solo poi arriverà una calma interiore, si parlerà meno, perché non ci sarà più posto per le parole pronunciate per paura, per invidia, per egoismo. Non ci sarà più bisogno di scrivere commenti pieni di indignazione nei social, cambieranno le priorità, come quella di capire che il silenzio è veramente quell’oro che prima non riuscivamo a vedere. Comprendere che non esiste soltanto la propria opinione, che è l’unica giusta, mentre tutte le altre sono “sbagliate” perché diverse, ma potremmo accettare uno spazio infinito di varianti e di possibilità. Vivendo la vita che meritiamo, perché non ne avremo un’altra se non diventeremo responsabili di ciò che stiamo facendo.Giorno dopo giorno, tutto ciò che è vero crescerà, si rafforzerà e metterà le radici. Non è un processo piacevole, spesso si tratta della rottura delle annose abitudini e degli stereotipi. Solo quando riusciremo ad emergere dalle macerie dei cliché mentali, solo allora potremmo dire che ne valeva la pena.