“È TUTTA COLPA DELLA GOCCIA 💧!”.

Capita spesso che ci portiamo dietro situazioni difficili e critiche, alle quali non abbiamo dato abbastanza ascolto fino a negarne l’esistenza, a volte liquidandole con un semplice “passerà!”
Ad un certo punto ci accorgiamo che diventano montagne da scalare.
Si cercano così spiegazioni in eventi o situazioni specifiche, per poter “scaricare” la responsabilità di aver fatto crollare alcune certezze. All’improvviso crolla anche la capacità di tollerare situazioni stressanti e criticità mai affrontate prima nella speranza vana che, come per magia, le cose potessero cambiare da sole.
Capita spesso di non ascoltare i segnali di malessere, con i quali invece ci si abitua a convivere tra scuse e giustificazioni per rimandare scelte e decisioni ad un futuro indefinito.
Poi all’improvviso arriva quella “goccia” che rende inevitabile prendere coscienza del fatto che il vaso era già colmo, dissolvendo gli alibi e imponendoci un tempo per occuparci di noi stessi.
Quanto potere in quella goccia apparentemente così leggera, ma allo stesso tempo così potente da costringerci a dare una svolta al nostro modo di vivere ed affrontare le situazioni, trovando quell’energia che non si pensava di possedere.
Non sempre però la “goccia” cade nel momento opportuno, né possiamo sapere quale effetto avrà nel nostro “vaso” di vissuti personali, oppure potrebbe anche non cadere mai.
Probabilmente l’unica cosa da fare è controllare ogni tanto il livello dell’acqua in quel contenitore di cui dovremmo prenderci cura con un po’ più di costanza.

cristianafrattesi