EMOZIONI SILENZIOSE

Viviamo sempre più in una cultura dell’evitamento: ai bambini si insegna ad uniformarsi, ad obbedire, a non dire, a trattenersi indiscriminatamente. Così si cresce facendo una determinata cosa solo perché ci hanno insegnato che è giusto farla e a reprimere pensieri ed emozioni perché non idonei. Bisognerebbe indurre i nostri figli a sentire le emozioni e a condividerle, non a trattenerle o evitarle. Purtroppo non li abituiamo ad esprimerle, perché è sinonimo di fragilità, ma spesso perchè gli adulti non sanno accoglierle e gestirle.
Tutto questo sentire inespresso rimane li per anni, cronicizzandosi, creando blocchi nella crescita emotiva e nei rapporti con gli altri.
A volte un trauma viene sciolto anche solo tirando fuori i non detti, altre ricevendo quel riconoscimento, o quelle scuse mai arrivate e da troppo tempo attese.