IL GIOCO E’ UNA COSA SERIA A QUALSIASI ETA’

Una riflessione che prende spunto dal lavoro terapeutico con bambini e famiglie e da un recente seminario, in cui viene esaltata l’importanza del gioco.

Il gioco è una cosa seria. Il gioco procura sensazioni di benessere e piacere.

Attraverso il gioco il bambino apprende e comprende come funzionano le cose, le regole da rispettare e il senso del limite, inoltre impara ad entrare in relazione con i suoi coetanei. Il gioco insegna ad essere perseveranti e a non mollare, ad avere fiducia nelle proprie capacità, insomma si diventa gradualmente consapevoli del proprio mondo interiore e di quello esteriore, imparando ad integrarli. Con questo potente strumento il bambino sorprende se stesso e nella sorpresa acquisisce nuove modalità per entrare in relazione con il mondo esterno, sviluppando le proprie potenzialità intellettive, motorie, linguistiche, affettive e relazionali. Infatti, molte delle esperienze creative che facciamo durante l’infanzia modellano gran parte di ciò che faremo poi da adulti, dal lavoro alla vita familiare.

Inoltre il gioco permette di esprimere, scaricare e comunicare le proprie emozioni, di dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività.

Per questo le attività ludiche dovrebbero rimanere nel tempo un aspetto fondamentale della vita di ciascuno di noi, a qualsiasi età. Giocando ogni individuo riesce a liberare la propria mente da contaminazioni esterne, oltre ad avere la possibilità di scaricare la propria istintualità ed emotività.

Ogni adulto dovrebbe ritagliarsi dei momenti e degli spazi da poter dedicare al gioco, al divertimento, ad attività di svago da svolgere puramente per il piacere che di cui possiamo beneficiare.

Ritornare ogni tanto un po’ bambini, senza temere di perdere credibilità, non ci rende più superficiali o immaturi, ma solo più leggeri. Perché un bambino, o un adulto che non sa giocare, che non riesce a dedicare del tempo a divertirsi, non si concede la possibilità di esprimersi pienamente al di fuori di ruoli e schemi che tendono a comprimere una parte importante di noi.

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