SPUNTI DI TERAPIA: IL DISAGIO DEL BENESSERE
Domanda:
In un periodo così drammatico tra ansia, panico, lutti e malesseri di ogni tipo come è possibile sentirsi bene?
Come faccio a pensare di stare meglio, sapendo che c’è molta gente che non ce l’ha fatta, persone che stanno lottando e altre che risentono di gravi problemi economici a causa della chiusura di un’attività, altri ancora che vivono una solitudine forzata, dove il panico e l’ansia si amplificano fino a prendere il sopravvento ?
Risposta:
Se anche lei stesse male in che modo aiuterebbe gli altri?
Domanda:
Non è che se riesco a stare meglio divento menefreghista ed egoista?
Risposta:
Se lei pensasse al suo benessere e magari provasse a ritagliarsi degli spazi piacevoli, probabilmente anche chi le sta vicino respirerebbe un po’ di leggerezza che non è menefreghismo, ma è un’opportunità per sentirsi meglio almeno per un po’ e trasmettere un pensiero positivo.
Domanda:
Ma se io provassi a stare bene e magari anche a divertirmi, gli altri che penserebbero?
Risposta:
Se lei stesse bene, in che modo danneggerebbe gli altri? Sarebbe forse meno solidale?
Domanda:
Quindi non mi devo sentire in colpa se in casa ci ritagliamo momenti per scherzare e sorridere?
Risposta:
Il sorriso è molto contagioso più del Coronavirus, si attacca anche dentro le mura e soprattutto non ha controindicazioni, solo effetti benefici!
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