LA SOFFITTA: UNO SCRIGNO PIENO DI RICORDI E DI VITA

Il mese di Novembre richiama il culto dei defunti, anche attraverso dei rituali come ad esempio la visita ai cimiteri e non solo, che ci invitano a pensare un po’ di più ai nostri cari che non sono più con noi e ci hanno lasciato i loro ricordi che nel tempo sono diventati compagni costanti della nostra vita. Nel ricordo infatti esiste sempre una parte di noi, forse la parte più vera, collegata a vissuti che toccano la sfera emotiva. Perdere i ricordi è un po’ come perdere noi stessi, forse per questo amiamo conservare degli oggetti capaci di rievocare storie ed emozioni.

La soffitta è il luogo della casa che di solito ha anche questa funzione: ci sono oggetti che probabilmente non si utilizzeranno più, a volte sono arrugginiti o rotti, ma in fondo più sono vecchi e più sono “sacri” al punto che a volte vengono quasi “venerati”; altri sono insignificanti per i più giovani, mentre per i più anziani sono carichi di ricordi che attendono di essere risvegliati dalla curiosità di qualcuno che allora non era presente.

La soffitta è un luogo carico di nostalgia e allo stesso tempo una stanza piena di vita, senza tempo: gli oggetti, che attraverso il ricordo diventano immortali rappresentano una possibilità di “re-incontrare” persone significative del passato, eventi , particolari fasi della vita vissuta, suscitando emozioni e sensibilità e magari qualche timida lacrima. La soffitta è solitamente un luogo buio e freddo, senza stagione, che ospita il ricordo di pezzi di storia familiare, segreti e drammi, ma anche trofei e medaglie, trasportando l’immaginario verso il passato, verso le radici della famiglia.

Per i più piccoli rappresenta un luogo di fuga dalla realtà, dove l’immaginazione prende il sopravvento, una specie di viaggio nel paese delle meraviglie.

A volte è anche un luogo dove la mente cammina solitaria in stretto contatto con la propria intimità, dove la patina del tempo ti fa tornare bambino e ti ridà la forza e la voglia di sognare. Ci sono luoghi dove gli angeli si sono fermati, luoghi dove vorresti stare tutto il giorno a crogiolarti nei ricordi, dove appena entri vieni avvolto da sensazioni miste tra nostalgia e pace interiore. Anche per questo rimettere in uso oggetti che hanno finito una fase della loro funzione testimonia la storia degli individui: aggiustare un vecchio oggetto, oppure spolverarlo e rimetterlo in vista, aiuta a rimettere in circolo il passato per trarre quegli spunti che possono dare più consistenza al futuro.