I FANTASMI DEL PASSATO
Cosa induce una persona a reagire ad uno stimolo apparentemente neutro in maniera esagerata? Quante volte sarà capitato che qualcuno ci abbia ferito senza rendersene conto ? Cosa accade nella nostra mente? Ogni trauma, anche piccolo, ogni ferita non elaborata o non curata adeguatamente riaffiora alla coscienza ogni volta che ci viene proposta una certa situazione.
Ogni giorno si viaggia, spesso senza saperlo, accompagnati dai fantasmi del passato, poi accade che in qualche circostanza diventiamo più vulnerabili e riappare quel bambino indifeso e ferito che rivive a distanza di mesi, spesso di anni, lo stesso dolore provato nei momenti difficili trascorsi.
L’interlocutore di solito non comprende l’accaduto e cerca di uscire da questa situazione con frasi del tipo “Che cosa è successo, Cosa ho detto di male? Ha reagito in maniera esagerata!!!”
Purtroppo non si può seppellire il passato, che si aggrappa con caparbietà al presente attraverso l’emotività che a sua volta è legata ai ricordi vivi, quelli che fanno ancora male ogni volta che vengono rievocati, magari in modo del tutto inconsapevole e accidentale.
Si rischia così che i fantasmi del passato rimangano sempre lì, pronti a tendere continuamente le loro trappole sul nostro cammino, perché ciò che conta non è solo ciò che accade, ma soprattutto come lo si affronta.
L’obiettivo quindi, non potendo modificare il passato, soprattutto quello doloroso ed irrisolto, è quello di integrarlo con il nostro presente, accettandolo ed elaborarlo in modo tale che riemergendo non ci invada con quella carica di dolore che sovrasta la capacità di reagire.
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