IL PASSATO È CIÒ CHE SIAMO DIVENTATI

Il passato non si cancella.
È ciò che siamo diventati, le nostre radici e perciò anche il nostro presente, senza il passato la persona perde una parte indispensabile della sua identità.
Ci sono cose belle che tornano e ci fanno compagnia, facendoci sorridere, ma ci sono anche quelle che ancora oggi ci fanno male.
Ci sono poi i segreti, i non detti, quelli che serve una vita per svelarli e a volte non basta nemmeno quella.
Abbiamo bisogno del nostro passato, anche di quello fatto di brutti ricordi, di tradimenti, di sconfitte e dolori, quello che ci ha fatto soffrire e che verrebbe voglia di cancellare per sempre perché ci hanno trasformato, ci hanno costretto a reagire passando attraverso emozioni forti.
Lo guardiamo voltandoci indietro, con una visione un po’ falsata dal filtro del tempo e dei vissuti.
Gradualmente ed inevitabilmente, giorno dopo giorno, diventiamo ciò che siamo, anche grazie a ciò che siamo stati ed ai segni che portiamo dentro.
Passato, presente e futuro non sono che fotografie della stessa scena scattate in momenti diversi…
Ogni volta che guardiamo verso il futuro, in quello sguardo c’è dentro tutto il nostro passato, con tutto ciò che fa di ciascuno una persona diversa e che non si può cancellare, perché sarebbe come cercare di uccidere una parte di noi.
Come non ha senso cercare di dimenticare la storia di una comunità, magari eliminando alcuni suoi simboli.
Si può progredire, senza cercare di eliminare i legami con la storia, che comunque resta sempre lì a guardarci…
A volte però il passato è tutto ciò che resta.