Il Natale è una di quelle feste che non vedi l’ora che cominci e, quando lo vivi, non vedi l’ora che finisca.

È la festa della famiglia e di chi la famiglia non ce l’ha. Di chi ama, di chi non ama più, di chi non può amare o non ha mai amato.

Luci e lucine addobbi e festoni tavole festose, famiglie riunite, altre separate e altre dilaniate, il mondo, grida ad oltranza alla felicità, allo sfarzo,all’allegria. Tutto sembra essere obbligatoriamente festa. Più si grida “festa”, più aumenta il divario di chi non sempre può o riesce a sintonizzarsi emotivamente con questo periodo dell’anno e talvolta i giorni rossi sul calendario rappresentano più una punizione che un premio.

Ma c’è comunque qualcosa di magico nel Natale che ci riporta indietro nel tempo, e che lo si voglia o no, risveglia l’eterna voglia di stupore e meraviglia. ⛄🎄