LA CRESCITA DELL’ARAGOSTA

L’aragosta è un animale morbido e soffice che vive dentro un rigido guscio che non si espande mai.

E come fa l’aragosta a crescere? Mentre questa cresce, il guscio diventa sempre più stretto e scomodo, tanto che l’aragosta non può fare altro che liberarsene. Sentendosi sempre più sotto pressione e a disagio, va quindi a nascondersi tra le rocce. Lì, più vulnerabile che mai, lascia andare il vecchio guscio e si adopera per crearne uno nuovo che possa adeguarsi alle sue necessità. Ad un certo punto, continuando a crescere, anche questo guscio diventa stretto e scomodo. Allora, torna sotto alla sua roccia e ripete il processo, ancora e ancora. Lo stimolo che rende possibile la crescita dell’aragosta è la scomodità, il disagio, il dolore. Se l’aragosta potesse fare come facciamo noi, si limiterebbe a cercare una soluzione immediata: una distrazione che possa far sparire il disagio e che la illuda di aver risolto il problema senza averlo realmente affrontato; e così facendo, non si libererebbe mai di quello che non va più bene per lei. Quello che dobbiamo capire è che i momenti di stress sono segnali che ci suggeriscono che è tempo di cambiare e che se usiamo le avversità a nostro favore, possiamo anche noi imparare a crescere attraverso di esse. A. J. Twerski