SCUOLA E DAD

Con la ripresa della scuola, in presenza o in Dad, auguro a tutti i bambini e ragazzi di trovare sempre più insegnanti che al primo posto mettano il loro benessere degli alunni, trasmettendo il piacere di imparare, la curiosità e la voglia di conoscere, basi indispensabili per tutto il resto. “Io sono tra quei docenti che non hanno come primo pensiero il rischio che gli studenti copino agli esami o che seguano le lezioni in pigiama; io sono tra quelli che prevedono libri consigliati per l’esame e non obbligatori; io sono tra quelli che pensano che l’esame serve a trovare ciò che sanno gli studenti e non ciò che non sanno; io sono tra quelli che tra un punto in più all’esame o uno in meno, sono sempre per il punto in più. Talvolta mi chiedo se sia davvero funzionale questo mio approccio, basato sull’estrema fiducia negli studenti e sul voler far emergere la loro voglia di apprendere. E poi qualche giorno fa alcuni studenti, a corso ormai ampiamente finito, mi chiedono se sono disponibile per una lezione aggiuntiva durante questi giorni di festa, per rivedere insieme alcune esercitazioni. Saranno in pochi. Certo che sono disponibile. E così stamattina organizzo la lezione, saranno in pochi, mezz’ora e via. Saranno in pochi… erano oltre 80! Più di due ore a confrontarci sui lavori svolti, a riflettere insieme, a perfezionare ulteriormente quanto fatto. E a poche settimane dal termine delle lezioni, già mi accorgo di un ulteriore loro miglioramento, nelle parole che usano, nel modo di procedere, nelle riflessioni fatte, nell’attenzione ai dettagli (in quello sono maniacale, chiedete pure ai miei studenti).Ed allora penso che quel mio modo di procedere forse tanto sbagliato non è, se la risposta è questa. Ma poi ci ripenso meglio: non è il mio modo di procedere a portare gli studenti a questo. E’ il contrario: è la loro voglia di apprendere, la loro serietà, il loro impegno che portano me a procedere in questo modo. Perchè continuo a pensare che bisogna solo saperli aspettare ed ascoltare, poi sono gli studenti ad indicarti la via da seguire. Non è difficile e da soddisfazioni enormi. Sarà un fantastico 2021!” Daniele Fedeli