LE NUVOLE DI ARISTOFANE: “ LA PAROLA PERSUADE, MA L’ESEMPIO TRASCINA!”
Dialogo tra padre Strepsiade e figlio Fidippide:
Fidippide: Quand’ero bambino, mi picchiavi?
Strepsiade: Certo, lo facevo per il tuo bene.
Fidippide: Dimmi, allora, non è giusto che anch’io ti voglia bene nello stesso modo, e ti picchi, visto che picchiare vuol dire voler bene? Perché il tuo corpo dovrebbe risparmiarsi le botte e il mio no? Eppure di nascita libera lo sono anch’io. “Piangono i figli e un padre, per te, non dovrebbe piangere?”. Mi dirai che usa così, che le botte le prendono i bambini. Ma io ti potrei obiettare che i vecchi sono due volte bambini. Ed anzi è giusto che siano picchiati più dei giovani, in quanto hanno meno ragioni di sbagliare.
Strepsiade: Ma da nessuna parte è uso che al padre si facciano queste cose.
Fidippide: Eppure chi ha istituito per primo questa legge, non era forse un uomo come me e te, uno che ha convinto gli antichi coi discorsi? Ho forse meno diritto anch’io di istituire questa nuova legge per il futuro, che i figli picchino il padre che li picchia? Le botte che abbiamo preso prima della promulgazione di questa legge le condoniamo: siamo d’accordo, ci avete malmenato gratis”.
I bambini imparano ciò che vivono.
L’educazione è una forma di apprendistato pratico della vita: l’ambiente e il modello emotivo della famiglia formano le strutture di base della personalità dei figli. I bambini sono come spugne ed assorbono tutto quello che facciamo e diciamo, imparando dagli adulti in ogni momento.
Solitamente le critiche, i rimproveri, le lamentele sono atteggiamenti molto frequenti ma assai di rado producono dei cambiamenti, né portano soluzioni. Anzi, in questo modo i figli iniziano a pensare che il modo “normale” di reagire ai problemi sia quello di lamentarsi o rimproverare qualcuno, invece che affrontarli.
In effetti non sono mai state le prediche dei genitori, insegnanti ed educatori ad incidere in modo forte nella nostra vita, quanto i loro comportamenti, esempi, che ci hanno convinto e trascinato in altrettante azioni imitative. Abbiamo appreso, imparato e ci siamo evoluti venendo a contatto con persone significative che ci hanno guidato più con la forza dei loro esempi che con quelle delle loro parole.
La vera trasformazione ed i cambiamenti duraturi e qualitativi, infatti, sono quelli che toccano il nostro cuore e la nostra mente e, come conseguenza, il nostro agire.
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