IL CAFFE’: UN ABBRACCIO RACCHIUSO IN UNA TAZZINA

Un semplice gesto, come quello di assaporare il profumo che emana una tazzina di caffè appena versato, innesca in noi un meccanismo di piacere che va a soddisfare svariate esigenze. Quello del caffè è un rito che da sempre pratichiamo alla ricerca del nostro benessere, una prassi quotidiana su cui si costruiscono alcune dinamiche psicologiche che contengono importanti benefici per la salute fisica ed emotiva della persona. Il caffè ha un benefico effetto terapeutico, favorisce la connessione emotiva creando uno stato di benessere che alimenta la stabilità mentale.

Un caffè è per svegliarci,
ma anche per rilassarsi in un attimo di pausa
o per ripagarci dello stress accumulato durante la giornata,
per trovare la giusta concentrazione
o per gratificarci al termine di un lavoro.

Il caffè è spesso l’opportunità di socializzazione: quanti scambi di opinioni, confidenze, emozioni in quel momento di condivisione con altri. Il caffè serve per sfogarsi, per incontrarsi al bar, per fare due chiacchiere con le amiche, una bella scusa per guarire la tristezza, le paure e le preoccupazioni, ma soprattutto per mantenere l’empatia e le relazioni, rafforzando i rapporti di amicizia ed i legami con le persone care.
E quando le labbra si bagnano con il caffè, anche solo per un attimo i pensieri negativi svaniscono…
Il momento del caffè dunque parla di noi…, delle nostre abitudini, della nostra cultura, delle emozioni che proviamo, inoltre da un senso a certi gesti ed un valore che attribuiamo alla ritualità di certe abitudini.

Il caffè è una miscela speciale: un bacio, un abbraccio, una carezza racchiusa in una tazzina che riesce a farti sorridere quando ti svegli.