IL VIAGGIO
Ogni viaggio dice molto di noi e della nostra vita e può diventare parte integrante di un importante arricchimento interiore.
Il viaggio inizia quando iniziamo a pensarlo e già la mente assaggia la partenza ed idealizza i posti da raggiungere. Il viaggio è scoperta, è incontrare, conoscere, assaporare la realtà del posto, conoscere la gente, capire le abitudini… Così scopri che ogni cultura, ogni incontro casuale ti lascia qualcosa che va ad arricchire il tuo bagaglio culturale ed emotivo.
Per altri è un momento di condivisione con amici e colleghi, anche attraverso i social che ne diventano “le prove”, per altri ancora è un bisogno di trascorrere un tempo piacevole e differente dalla normalità, sia da soli che con la propria famiglia.Le relazioni che si instaurano sono quelle di un minuto o quelle di una vita, quelle che durano anche al ritorno e quelle – più frequenti – che passano e vanno oltre e di cui non sapremo più nulla. Mondi che con i loro vissuti si accostano, a volte si respingono, altre si attraggono, sovente si intersecano per la durata di pochi istanti. Ma sempre nella certezza che lo scambio è avvenuto.
Poi ci sono i ricordi fisici, gli oggetti o cibi che abbiamo bisogno di portare con noi al ritorno: ogni volta che portiamo a casa qualcosa è come avere un pezzetto di quel luogo, quasi per prolungare l’esperienza del viaggio… Così si prolungano le emozioni per tutto il tempo che ci serve, anche quando abbiamo ripreso il nostro lavoro e le abitudini. E poi magari si ricomincia a programmare qualcos’altro…
Il viaggio non è mai solo la scoperta di un luogo fisico, ma è, soprattutto, avventura dello spirito, che può modificarci profondamente, cambiando la percezione – o la rappresentazione – che abbiamo del mondo e di noi stessi.
È anche la rappresentazione metaforica di un percorso esistenziale, che può nascere dall’inquietudine od insoddisfazione di fronte alla banalità ed alla sicurezza del quotidiano, oppure dal coraggio di chi accetta di mettersi alla prova o semplicemente di sondare e comprendere i propri limiti…
Concludo con le parole di K.G. Jung : “Il viaggio più difficile di un essere umano è quello che lo conduce verso se stesso, alla scoperta di chi egli veramente è. Perché chi guarda se stesso, rischia di trovare se stesso. “
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