Stessa persona, diverse verità…. spunti da una terapia di gruppo

Quante volte parlando con qualcuno di una conoscenza comune ci si trova ad avere opinioni molto diverse ?  Magari proprio riguardo a qualcuno che sia noi che il nostro interlocutore conosciamo molto bene, al punto che ci sentiamo quasi infastiditi ascoltando una descrizione che non corrisponde affatto a quello che abbiamo in mente…  Accade parlando di un amico comune, oppure di un parente o addirittura tra fratelli riferendosi ai propri genitori. Tanto più è stretto il legame con chi è oggetto dei commenti e tanto più stupisce il fatto che altri possano avere opinioni molto diverse.

uno nessuno centomilaEmblematica è stata, durante un recente incontro terapeutico, la discussione tra due nuore (mogli di due fratelli) che ricordavano la suocera scomparsa. Una la descriveva come molto disponibile, riservata, premurosa… mentre l’altra la dipingeva molto invadente, sempre pronta a giudicarla ed a rimarcare le sue mancanze ! Da questo confronto si è passati inizialmente attraverso il tentativo di affermare la propria tesi negando la versione dell’altra parte, poi è prevalsa la curiosità reciproca di sapere quale fosse la percezione ed il vissuto di ciascuna.

In effetti entrambe stavano raccontando una verità, legata alla propria esperienza personale: ognunua di loro ha conosciuto “una suocera diversa”, che si è rapportata diversamente ed ha manifestato sentimenti diversi nei loro confronti, al punto tale che nel momento in cui ne parlavano sembrava si riferissero a due persone distinte!

Partendo da questo spunto interessante, abbiamo colto l’occasione per approfondire una questione tutt’altro che banale: ogni persona, anche la più cara, si rapporta con noi in un modo unico rispetto a chiunque altro. Ciò deriva da molteplici circostanze che coinvolgono anche noi stessi, che siamo altrettanto unici e diversi dagli altri suoi interlocutori e stimoliamo relazioni reciproche mai identiche rispetto ad altre.

Perciò non deve stupire che anche tra familiari si possano avere opinioni diverse sulla stessa persona: sono l’espressione della diversità delle parti coinvolte, come fossero ingredienti differenti che, una volta combinati, non possono che originare un diverso menù di emozioni e relazioni affettive !

A volte non è semplice comprendere ed accettare tutto questo, perché dietro un giudizio diverso dal nostro ci sono vissuti ed esperienze che non sempre si è disposti ad ascoltare e soprattutto a vedere con occhi diversi. Inoltre spesso si è portati a “proteggere” l’immagine della persona cara costruita nel tempo, cosicché una visione diversa appare come una minaccia e spinge a difenderla con forza, anche a scapito di compromettere altre relazioni personali.

In questi casi può essere utile farsi guidare attraverso un percorso che restituisca pari dignità a tutte le versioni a confronto, accettando progressivamente l’idea che la percezione che abbiamo dell’altro è fondamentale in quanto nostra, non in quanto l’unica vera.